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Preraffaeliti e Museo Diocesiano a Milano

ESCURSIONE A MILANO

PRERAFFAELLITI E MUSEO DIOCESANO A MILANO. DUE MILLENNI DI ARTE

Sabato 14 settembre

Ore 07.45 Ritrovo a Torino Porta Nuova alla testa del binario del treno Alta Velocità ITALO (9919) con partenza alle ore 08.10. Possibilità di salire a Torino Porta Susa (ritrovo al medesimo orario, al binario giusto) con Edoardo.

Ore 10.00 Arrivo alla stazione di Milano Centrale alle ore 09.00, spostamento in centro tramite Metropolitana verso Piazza Duomo. Visita alla mostra “Preraffaelliti. Amore e desiderio” presso Palazzo Reale. La mostra “Preraffaelliti, Amore e Desiderio” si annuncia come una delle occasioni irripetibili per entrare in stretto contatto con l’Arte e la Poesia di questa corrente artistica unica nella storia figurativa europea. I loro splendidi dipinti saranno in mostra per la prima volta a Milano con circa 80 opere, tra le quali alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l’Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse. L’esposizione di Palazzo Reale rivela agli spettatori l’universo d’arte e valori dei 18 artisti preraffaelliti rappresentati in mostra raccontando, attraverso i capolavori della celebre collezione Tate, tutta la poetica di questo movimento: l’amore, il desiderio, la fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione, le storie medievali, la poesia, il mito e la bellezza in tutte le sue forme..

Ore 12.00 Breve camminata per scoprire un angolo insolito di Milano: il Palazzo del Broletto o della Ragione (solo visita esterna), capolavoro dell’arte medievale lombarda. Il Palazzo della Ragione fu il centro della vita della città dall’anno del suo completamento (1251: i lavori di costruzione iniziarono invece nel 1228) quando fu eretto per volontà del podestà Aliprando Faba come semplice portico aperto per le assemblee, arbitraggi e ordinanze. Nel 1233 il Podestà Oldrado da Tresseno (o Dresano) ordinò la costruzione di un piano superiore con una grande sala per le riunioni più importanti. Anticamente all’interno del Palazzo della Ragione era conservato il Carroccio di Milano.

Ore 12.30 Pranzo Associativo presso un noto Bistrot nel cuore del distretto finanziario di Milano. Avremo così modo di riposarci e gustare un menù leggero in previsione del pomeriggio.

Ore 14.30 Spostamento tramite mezzi pubblici verso il Complesso Diocesano di Milano. Composto da molte parti differenti tra loro (La Cappella Portinari, il Museo Diocesano, la Basilica di Sant’Eustorgio e il cimitero paleocristiano), espone più di mille opere che abbracciano quasi due millenni (dal II al XXI secolo).

La cappella Portinari fu realizzata tra il 1462 e il 1468 circa su commissione di Pigello Portinari, un fiorentino trasferitosi a Milano per divenire responsabile del Banco Mediceo. Grande rilievo assume la ricca decorazione plastica, prevalentemente in terracotta, che coinvolge la trabeazione, gli archivolti, le incorniciature delle finestre, che dialogano con gli splendidi affreschi di Vincenzo Foppa eseguiti fra il 1462 e il 1468 dedicati alle storie di San Pietro Martire.
Oggi al centro della cappella si trova l’arca di San Pietro Martire, di Giovanni di Balduccio, in origine collocata in basilica, eseguita in marmo di Carrara tra il 1336 e il 1339. L’arca fu commissionata dai frati domenicani, ed era destinata a conservare le spoglie di san Pietro martire. L’arca è formata da un sarcofago, con otto formelle con storie del santo, intervallate da otto figure di santi, sorretto da otto statue raffiguranti virtù. Sopra il coperchio è posto un tabernacolo cuspidato che racchiude la statua di Maria Vergine, san Domenico e san Pietro martire.
La Collezione permanente del Museo Diocesano Carlo Maria Martini è costituita da ormai quasi mille opere, comprese tra il II ed il XXI secolo, giunte come lasciti, depositi o donazioni, che costituiscono una viva testimonianza della ricca produzione artistica ambrosiana, oltre ad offrire un interessante panorama del gusto collezionistico non solo arcivescovile, ma anche privato. In continuo e dinamico arricchimento, le collezioni sono attualmente allestite lungo i tre corpi restaurati del secondo chiostro di Sant’Eustorgio.
Il Museo della Basilica di sant’Eustorgio è composto da testimonianze monumentali e storico artistiche molto diverse fra loro ma di grande importanza nel contesto milanese, a partire dal cimitero Paleocristiano, che si trova sotto la navata della chiesa, dove fra il 1959 e il 1962 furono rinvenuti i resti di una necropoli tardo antica. Del Museo fanno parte i due monumentali ambienti della Sala Capitolare e della Sacrestia Monumentale, costruita nel 1565 e dotata di armadi in noce realizzati da un intagliatore milanese su commissione dei fratelli Negroli. Negli armadi sono esposti oggetti di arredo liturgico e preziosi reliquiari che testimoniano la devozione e l’affezione di molte famiglie milanesi al convento domenicano. Molti di questi oggetti, di cui vi è traccia negli archivi, sono purtroppo andati dispersi.

Ore 17.00 Ritorno verso la stazione con la Metropolitana e possibilità di sosta e di ristoro in previsione del viaggio. Partenza del treno ITALO 9934 alle ore 17.40 con arrivo a Torino Porta Nuova previsto per le ore 18.40.

 

Modalità di iscrizione:

Il costo a persona è di euro 80(comprensivo del viaggio, pranzo, visite e biglietti d’accesso) . E’ sempre la possibilità di non partecipare al pranzo, riduzione ad euro 65,00. Segnalare eventuali intolleranze alimentari

Per l’iscrizione e per ulteriori informazioni, info@amicidellarteedellantiquariato.it)

In caso di disdetta, si dovranno obbligatoriamente coprire le spese già sostenute dall’organizzazione.

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Escursione a Susa e Abbazia di Novalese

Domenica 6 ottobre 2019

Quinta settimana della Cultura di Univoca Il volontariato non ha confini

“L’ Abbazia di Novalesa e Susa”.

La cultura che fiorisce attorno ai luoghi di pellegrinaggio è straordinariamente florida perché è internazionale (lo era già ai tempi del Santuario panellenico di Apollo a Delfi, luogo di pace e crogiolo dell’architettura classica) e sovranazionale, ricca di recepite innovazioni, composta da sfumature che ogni popolo (anche solo di passaggio) afferiva portando un pizzico del proprio spicchio di mondo.

Stesso comprovato ragionamento va addotto alle numerose abbazie e conventi che fungevano da soste durante i lunghi cammini di pellegrinaggio offrivano ai viandanti sulle vie che dall’Italia portavano in Francia e da li verso Spagna e Germania: veri e proprio “ostelli” dove i fedeli potevano trovare riparo, un pasto caldo, assistere alle funzioni religiose.

Nello scenario piemontese spicca per questa sua funzione la millenaria Abbazia di Novalesa, dolcemente addormentata tra le ricche montagne della Val di Susa. E’ collocata, qualcuno dice, sulla via Francigena, altri sostengono sul lungo cammino di San Michele: dalla Basilica di San Michele in Puglia, La Sacra di San Michele in Piemonte e Mont St. Michel in Normandia.

La Novalesa è composta da un corpo centrale, romanico, granitico, un chiostro di rara raffinatezza ed un serie di piccole cappelle sparse nel territorio circostante, affrescate nei secoli da pittori piemontesi, francesi, tedeschi.

L’arte esprime quindi una cultura senza confini, una narrazione per immagini di una Fede come fattore aggregante, racconto di pace e di unione: un messaggio molto sovversivo tenuto conto della loro (e nostra!) epoca. Novalesa è l’emblema di questo melting pot culturale florido, attivo, espressione sopraffina di un Medioevo che tanto buio non è mai stato.

Gli Amici dell’Arte e dell’Antiquariato offrono una giornata di cultura e riflessione all’Abbazia di Novalesa (al mattino) ed un pomeriggio presso la vicina Susa alla scoperta del Centro Culturale Diocesano, all’interno del quale potremo ammirare altre opere (dipinti, sculture, manoscritti) che la cosiddetta “arte di confine” ha donato  alla storia. Leggeremo insieme nelle opere stesse l’influenza del popolo in cammino dei pellegrini, manufatti che provengono da Francia, Germania, Svizzera, dove l’Arte incarna un sentire transculturale e sovranazionale, non un confine ed una barriera.

 

Programma della giornata

Ore 8.00 ritrovo in Corso Stati Uniti e spostamento in automobile (si organizzerà il passaggio) a Novalesa

Ore 10.00 arrivo all’abbazia e visita del complesso

Ore 12,30 Pranzo “insieme”

Ore 15,00 a Susa, visita al Museo Diocesano e passeggiata per la città

Ore 17,30 partenza per Torino con arrivo verso le 19,00 circa

 

Modalità di iscrizione:

Costo onnicomprensivo per i soci e gli amici di UNIVOCA euro 45,00 (viaggio, pranzo, ingressi e visite guidate). Al fine di accogliere le esigenze di tutti, per chi non fosse interessato al pranzo (dalle 13,30 alle 15,00), Euro 30,00. Rientro previsto verso le 19,30/20,00.

Prenotazioni entro mercoledì 20 settembre via email info@amicidellarteedellantiquariato.it

John William Waterhouse (1849-1917)
La Dama di Shalott, 1888
Olio su tela, cm 153 x 200
©Tate, London 2019

Circolare Settembre-Ottobre

Cari amici e soci,
per non perdere l’abitudine: l’associazione “non sta mai ferma”! A seguito dell’assemblea straordinaria dei soci durante la quale abbiamo approvato il nuovo statuto dell’associazione al fine di recepire gli indispensabili aggiornamenti associativi, con i soci presenti abbiamo già parlato delle prossime attività!

Ecco quando già definito:

– Sabato 14 settembre, di nuovo a Milano per la mostra “Preraffaelliti, Amore e Desiderio” (in chiusura) che rappresenta una occasione irripetibile per entrare in stretto contatto con l’Arte e la Poesia di questa corrente artistica unica nella storia figurativa europea. Ottanta splendide opere preraffaelliti (dalla collezione Tate, gli “iconici” Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, Lady of Shalott di John William Waterhouse) esposte a Palazzo Reale per rivelare tutta la poetica di questo movimento: l’amore, il desiderio, la fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione, le storie medievali, la poesia, il mito e la bellezza in tutte le sue forme. A completare la giornata, nel pomeriggio visita al Complesso Diocesano di Milano: composto da molte parti differenti tra loro (La Cappella Portinari, il Museo Diocesano, la Basilica di Sant’Eustorgio e il cimitero paleocristiano), espone più di mille opere che abbracciano quasi due millenni (dal II al XXI secolo). Adotteremo la collaudata formula “treno, visite, pranzo veloce” (euro 80,00 onnicomprensivi), in allegato il programma dettagliato. Sono già aperte le iscrizioni attraverso il CUP d’arte.

 

Si festeggia il primo lustro della Settimana della Cultura 2019 organizzata da Univoca dal titolo “Il volontariato non ha confini” che si svolgerà dal 28 settembre al 6 ottobre 2019.
Qui le “nostre” proposte di partecipazione:
– Giovedì 3 ottobre, con ritrovo alle ore 18,30 alla sede di EUT (ecomuseo urbano Torino) di via Dego 6, “Il gioco ciao nel mondo”. Come sempre un’attenzione speciale per “i volontari di domani”, aspettiamo tutti gli interessati dai sei anni in su e insieme al “nostro” Gianni Vecchione, presidente del Centro Giovanile Torinese, impareremo a dire “ciao” in tutte le lingue del mondo… un gioco “senza confini” di amicizia e solidarietà. Attività gratuita e a conclusione, “pizzata sinojra” per tutti. Per ragioni organizzative è necessario prenotare entro lunedì 23 settembre, direttamente ad Antonella (anche solo s.m.s. o whatsapp. 3356784471, lasciando nome e recapito telefonico oppure via em: info@amicidellarteedellantiquariato.it). Segmalare eventuali intolleranze alimentari.
– Domenica 6 ottobre, sia nell’ambito della “Quinta settimana della Cultura di Univoca” sia della “16 giornata nazionale della Federazione Italiana Amici del Musei – FIDAM” (di cui facciamo parte!), dal titolo, “I musei ecclesiastici: bellezza e spiritualità” proponiamo “L’ Abbazia di Novalesa e Susa”. Una giornata di cultura e riflessione tra l’Abbazia di Novalesa ed la vicina Susa alla scoperta del Centro Culturale Diocesano, all’interno del quale potremo ammirare altre opere (dipinti, sculture, manoscritti) che la cosiddetta “arte di confine” ha donato alla storia. Leggeremo, nelle opere stesse, l’influenza del popolo in cammino dei pellegrini, manufatti che provengono da Francia, Germania, Svizzera, dove l’Arte incarna un sentire transculturale e sovranazionale, non un confine ed una barriera. con ritrovo alle ore 8,00 in Corso Stati Uniti, in automobile (grazie a chi la metterà a disposizione!) si raggiungerà Novalesa: la visita durerà circa due ore, pranzo insieme in un vicino ristorante e nel pomeriggio Susa con il Museo Diocesano e la città. Rientro a Torino verso le 19.00. Costo onnicomprensivo per i soci e gli amici di UNIVOCA euro 45,00 (viaggio, pranzo, ingressi e visite guidate). Al fine di accogliere le esigenze di tutti, per chi non fosse interessato al pranzo (dalle 13,30 alle 15,00), Euro 30,00. Rientro previsto verso le 19,30/20,00. Prenotazioni entro mercoledì 20 settembre ad Antonella via s.m.s. o cell. 3356784471, o via em: antonellacontardi@libero.it o info@amicidellarteedellantiquariato.it.

 

Anche quest’anno un tema “predominante” condurrà le scelte delle nostre attività (si aspettano anche i suggerimenti e le segnalazioni dei soci!) di visita e di gite: “Le collezioni d’arte: dal pubblico al privato, dall’antico al moderno, dal curioso all’inaspettato…”

Ecco le prime idee sull’argomento:

– Sabato 19 e domenica 20 ottobre, a Mantova per la mostra “Con nuova e stravagante maniera”. Giulio Romano a Mantova” a Palazzo Ducale e “Giulio Romano: arte e desiderio nel Rinascimento” a Palazzo Te. Un’occasione importante per visitare una città splendida e approfondire, attraverso le collezioni (e non solo) dei Gonzaga la figura del pittore romano e la sua “maniera” di fare arte. Pre-iscrizioni “d’interesse” a fini organizzativi entro il 20 settembre p.v. Antonella (anche solo s.m.s. o whatsapp. 3356784471, lasciando nome e recapito telefonico oppure via em: info@amicidellarteedellantiquariato.it), grazie. La gita si organizzerà solo al raggiungimento di un numero minimo di 15 persone.

– Sabato 26 ottobre, con ritrovo alla biglietteria del Polo Musei Reali, piazzetta Reale 1, visita alla mostra “I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore”, dedicata al grande collezionista e alla sua storia straordinaria. Oltre centocinquanta opere che “presentano” la figura del collezionista imprenditore e mecenate nella sua interezza oltre ad immagini d’epoca e un ricco apparato biografico e documentario. Prenotazioni entro giovedì 10 ottobre, direttamente CUP D’ARTE. Biglietto con visita intero, € 20,00, ridotto ad € 18,00 per i possessori dell’ abbonamento Musei Torino (specificare alla prenotazione). Per i giovani fino a 25 anni: intero, euro 16,00 ridotto ad euro 10,00 per i possessori della Carta Musei.

– Sabato 16 novembre, ore 10,00 con ritrovo al Castello di Rivoli, visita alla mai esposta raccolta dell’imprenditore torinese Francesco Federico Cerruti e alla sua villa. «La raccolta di opere, iniziata alla fine degli anni Sessanta rappresenta un unicum nella storia del collezionismo privato italiano” ed è oggi visibile grazie ad un accordo tra Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte. Capolavori dei principali artisti al mondo, dalle opere di Segno di Bonaventura, Agnolo Gaddi e Pontormo fino a quelle di Renoir, Modigliani, Klee, Boccioni, Balla, Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini ma anche libri ed arredi…. Prenotazioni entro giovedì 31 ottobre, direttamente CUP D’ARTE. Biglietto con visita intero, € 27,00, ridotto ad € 20,00 solo per età superiore a 65 o inferiore a 26 anni.

CENTRO UNICO PRENOTAZIONI D’ARTE (CUP D’ARTE!): se non indicato diversamente il riferimento per le prenotazioni è sempre: Antonella (via s.m.s. o cell. 3356784471, o via em: antonellacontardi@libero.it o info@amicidellarteedellantiquariato.it)