ESCURSIONE A PAVIA
TRA LONGOBARDI E MEDIOEVO, SENTIERI D’ARTE E STORIA
Sabato 25 novembre
Ore 07.00 Partenza con ritrovo in corso Stati Uniti angolo corso Re Umberto, pullman riservato.
Ore 09.30 Certosa di Pavia. A pochi chilometri a nord della città si trova il monastero della Certosa. Fu Gian Galeazzo Visconti a volere il grandioso complesso al limite del parco, con funzione oltre che di cappella privata per la devozione anche di mausoleo famigliare. La prima pietra venne posta nel 1396, in pieno periodo tardogotico, ma solo nella seconda metà del Quattrocento l’edificio venne completato nella ricca veste decorativa rinascimentale, che lo rende uno dei monumenti più prestigiosi dell’arte italiana. Da ammirare sono in particolare la splendida decorazione scultorea della facciata, in marmi bianchi e policromi, il trittico in dente di ippopotamo nella sacrestia vecchia, il superbo ciclo pittorico affrescato dal Bergognone nel transetto della chiesa, l’incredibile lavoro di intaglio ligneo del coro, e le ricche ornamentazioni in cotto dei due chiostri.
Ore 11.30 Almo Collegio Borromeo. Il Collegio L’Almo Collegio Borromeo, fondato nel 1561 da Carlo Borromeo, è il collegio di merito più antico d’Italia tuttora in attività. L’edificio che ospita il collegio è in stile manieristico, affacciato sul Ticino e circondato dal verde dei suoi giardini e degli orti borromaici. Disegnato da Pellegrino Tibaldi detto il Pellegrini per ospitare studenti, venne definito dal Vasari “un Palazzo per la Sapienza”. Il Salone degli affreschi, prende il nome da una ricca serie d’affreschi che illustrano diversi momenti della vita di Carlo Borromeo, fondatore del Collegio. Gli affreschi, dovuti a Cesare Nebbia, Federico Zuccari ed aiuti, furono realizzati all’inizio del ‘600 su commissione di Federico Borromeo e si riferiscono alla nomina cardinalizia di Carlo Borromeo e a vari episodi relativi alla peste del 1576-1577, detta “peste di San Carlo”. Saremo guidati nella nostra visita dalla dott.ssa Laskaris, che aprirà le stanze del Collegio solitamente chiuse alle visite esterne.
Ore 12.30 Passeggiata per Pavia. Percorrendo alcune antiche vie della città scopriremo magnifici palazzi nobiliari in stile barocco, chiese gotiche e le piazze che ospitano mercati e negozi di lusso. Vedremo (da fuori) le forme perfette dell’architettura rinascimentale del Duomo e percorreremo insieme il celebre Ponte Coperto, simbolo della città, che attraversa il fiume Ticino.
Ore 13.00 Pranzo Associativo presso un celebre ristorante nel cuore della città, dove potremo assaporare piatti tipici della tradizione pavese, accompagnati dal vino locale.
Ore 14.30 Visita guidata alla mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia” presso il Castello Visconteo. La storia di questo Popolo è anche il racconto di grandi sfide economiche e sociali, di relazioni e mediazioni tra Mediterraneo e Nord Europa, di secoli di guerre e scontri, di alleanze strategiche e contaminazioni culturali tra differenti popolazioni, di grandi personalità. Un’epopea che ha visto Pavia diventare capitale del Regno Longobardo e il Sud Italia, con il Ducato di Benevento, memoria e retaggio sino a oltre metà del XI secolo del dominio pavese abbattuto da Carlo Magno nel 774. Oltre 300 opere provenienti da più di 80 Musei ed enti prestatori italiani e stranieri sono pronte a svelare la grande storia dei Longobardi. Un viaggio attraverso i momenti cruciali della saga longobarda reso ancora più unico dagli approfondimenti multimediali che accompagnano il visitatore in mostra: ologrammi, video e touchscreen.
Ore 16.30 Basilica di San Michele Arcangelo. L’edificio, capolavoro di stile romanico pavese, è databile alla prima metà del secolo XII. All’esterno l’imponente facciata in pietra arenaria, divisa in tre parti da fasci di lesene e con tre portali, è decorata da bassorilievi con la rappresentazione di figure umane accanto ad animali tratti dai bestiari medievali. All’interno, la pianta è a croce latina, con tre navate sormontate da matronei e un grande transetto. Numerosi sono gli affreschi, i dipinti e le sculture che adornano la chiesa ed inoltre si può ammirare un prezioso Crocifisso in lamina d’argento sbalzata, probabilmente del X secolo. Nel transetto destro è racchiusa una cappella con affreschi del XII-XIII secolo e il catino dell’abside mostra l’Incoronazione di Maria, opera della fine del Quattrocento di Agostino da Montebello. La basilica ospitò nei secoli fastose cerimonie e incoronazioni; tra le quali l’incoronazione di Federico I Barbarossa, nel 1155.
Ore 18.00 Rientro a Torino in pullman. Arrivo previsto alle 20.30.
Modalità d’iscrizione
L’iniziativa è aperta a tutti i soci delle associazioni di UNIVOCA e agli amici della TEKNOTRE: costo onnicomprensivo euro 65,00 (pullman, pranzo, ingressi e visite guidate). Per i giovani “under 25” riduzione promozionale: euro 55,00. Al fine di cogliere le esigenze di tutti, per chi non fosse interessato al pranzo (dalle 13,00 alle 14,30), Euro 40,00.
Per ragioni organizzative prenotare entro sabato 11 novembre 2017 ad Antonella via s.m.s. o cell. 3356784471, o via em: antonellacontardi@libero.it o info@amicidellarteedellantiquariato.it.