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Il gusto: Casale Monferrato

Domenica 14 Maggio si è svolta la terza gita del ciclo “Oltre i cinque sensi”.

Questa volta l’Associazione ha scoperto le bellezze nascoste di Casale Monferrato.

Ci siamo persi fra gli affreschi di Santa Caterina, abbiamo sognato di essere attori nel Teatro Civico, siamo rimasti ammaliati dai gessi di Bistolfi e infine abbiamo conosciuto meglio la religione ebraica grazie alla visita della Sinagoga.

Una giornata culturalmente ricca, ma anche per quanto riguarda il gusto! Protagonisti della giornata sono stati gli inimitabili Krumiri, prodotto tipico casalese.

Ecco qualche foto di questa splendida giornata

 

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Programma Casale Monferrato: il gusto

“Oltre” cinque sensi per il Piemonte

Domenica 14 maggio “Il gusto – CASALE MONFERRATO”

Ore 10.00 Ritrovo, secondo modalità concordate con Antonella, di fronte alla chiesa di Santa Caterina, in piazza Castello 36 a Casale Monferrato (si consiglia di parcheggiare nella zona compresa tra strada Alessandria e via Rita Levi Montalcini, zona Esselunga). Prima municipium romano, poi divenne un libero Comune e dal XV al XVI secolo e fu la capitale del Marchesato dei Paleologi. Successivamente divenne dominio dei Gonzaga, che costruirono una delle più grandi e prestigiose cittadelle europee. Contesa nel corso del XVII e XVIII secolo tra francesi e spagnoli, durante il Risorgimento fu uno dei baluardi difensivi contro l’Impero austriaco.

Ore 10.15 Visita alla chiesa di Santa Caterina. La chiesa, considerata uno dei capolavori barocchi della città, fu costruita all’inizio del 1700 su progetto di Giovanni Battista Scapitta. L’interno, a croce greca, è caratterizzato dal gruppo scultoreo in marmi policromi che raffigura la Vergine Assunta (opera di Giovanni Battista Bernero). Le pareti interne della chiesa sono interamente abbellite con affreschi e riccamente decorate. Sino al cornicione operò Giovanni Carlo Aliberti, con raffigurazioni di Santi e Allegorie delle Virtù, mentre il tamburo e la cupola furono dipinti dai pittori Benaschi e Vittore.

Ore 11.00 Breve introduzione e visita del Teatro Civico. L’edificio venne inaugurato nel 1791. La sala principale del teatro è un autentico gioiello architettonico, con pianta a ferro di cavallo, classico esempio di teatro all’italiana ed è costituita da una platea e da quattro ordini di palchi più loggione, con parapetti intagliati e dorati tra cui spicca al centro quello reale. Il soffitto è decorato da affreschi, opere dei fratelli Bernardino e Fabrizio Galliari, al centro del quale si trova uno splendido lampadario di cristallo con finiture dorate.

Ore 11.30 Museo Civico e Gipsoteca L. Bistolfi. Il Museo Civico di Casale Monferrato ha sede nell’antico convento agostiniano di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (Montabone 1568-Moncalvo 1625). Nelle ventiquattro sale sono ordinate oltre quattrocento opere suddivise nei settori Pinacoteca e Gipsoteca Bistolfi. La Pinacoteca custodisce opere di grande pregio, tra le quali un grande polittico su fondo oro di area valenciana della fine del Trecento, dipinti di pittori fiamminghi, lo stendardo di Martino Spanzotti , tele della bottega di Guglielmo Caccia. Un nutrito nucleo di dipinti di Seicento comprende, oltre ad opere di ambito fiammingo, lombardo, ligure, il celebre autoritratto di N. Musso , poi pittori noti come il Vermiglio , F. Cairo, P.F. Guala. Al pian terreno del Museo Civico è situata la Gipsoteca Leonardo Bistolfi. Costituita  da cinque sale, propone oltre centosettanta opere fra terrecotte, disegni, plastiline, bozzetti e modelli in gesso, marmi e bronzi.

Ore 13.15 Pranzo Associativo in un ristorante situato nel centro storico di Casale. Sarà occasione per gustare un pranzo leggero a base di piatti tipici monferrini e per fare tutti insieme una camminata tra gli antichi palazzi barocchi della città.

Ore 15.00 Visita guidata alla Sinagoga ed al Museo d’ arte e storia antica ebraica. In contrasto al disadorno esterno, l’interno della sinagoga è riccamente decorato con pitture e stucchi dorati, conservando gli arredi originali barocchi. La sala si presenta oggi come un ampio spazio rettangolare, affrescato con colori brillanti. Le pareti sono ricoperte di iscrizioni in ebraico, in gran parte citazione dalla Bibbia ma anche iscrizioni commemorative in ricordo dei numerosi interventi di rifacimento del tempio e dei principali eventi fausti nella vita della comunità: la salvezza dagli assedi del 1629 e 1656 e soprattutto l’emancipazione del 1848 (l’unica iscrizione ad essere bilingue, italiano e ebraico). Nei locali di accesso al matroneo è stato sistemato al primo piano un museo che custodisce reperti di particolare pregio come le Tavole della legge, in legno dorato e risalenti al secolo XVIII, numerosi rimonim (terminali per rotoli della Legge) e atarot (corone per i rotoli della Legge) sbalzati, cesellati o in filigrana d’argento. Al secondo piano è stata riordinata la biblioteca, con antichi manoscritti e libri di preghiera.

Ore 16.15 Il Duomo di Casale. Dedicato ai santi Evasio, Proietto, Natale e a San Lorenzo fu consacrato il 7 gennaio dell’anno 1107 dal papa Pasquale II, sul luogo ove esisteva già nel I secolo d.C., un tempio dedicato a Giove e successivamente una chiesa di epoca liutprandea dedicata al martire Lorenzo. Risulta a tutt’oggi una delle più interessanti cattedrali in stile romanico lombardo presenti in Piemonte, racchiude opere del Moncalvo ed il grande crocifisso con Cristo “in maestà” in argento e pietre dure, opera medioevale di un anonimo artista orientale.

Ore 17.00 Sosta al negozio Krumiri Rossi per poter acquistare “a prezzo di fabbrica” i biscotti che hanno reso famosa Casale in tutto il mondo e, per molti di noi, sarà un viaggio nella memoria!

Ore 17.30 Fine della giornata di visita.

Modalità di partecipazione

Partenza ore 8,15 in corso Stati Uniti angolo corso Re Umberto, salvo diversa indicazione trasmessa al momento della prenotazione secondo l’organizzazione delle automobili. Il rientro è previsto verso le 19,00/19,30. Per ragioni organizzative è necessario prenotare entro il martedì 9 maggio, dando indicazione della  disponibilità dell’automobile o della necessità di un passaggio.

Costo onnicomprensivo euro 35,00. Al fine di cogliere le esigenze di tutti, per chi non fosse interessato al pranzo (dalle 13,15 alle 15,00), Euro 15,00.

L’iniziativa è riservata: per garantirsi la possibilità di partecipazione è necessario essere soci secondo l’eccezionale campagna iscrizioni 2017 oppure essere possessori della “CARTA OLTRE CINQUE SENSI PER IL PIEMONTE”: Iscrizione annuale giovani (sotto i 35 anni), Euro 10,00 ;Iscrizione annuale single, Euro 30,00; Iscrizione annuale “di coppia”, Euro 50,00; Socio benemerito, Euro 50,00; Carta “OLTRE CINQUE SENSI PER IL PIEMONTE” valida per due visite Euro 10,00.

Per informazioni e prenotazione obbligatoria: Antonella via s.m.s. o cell. 3356784471, o via em: antonellacontardi@libero.it)

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Il tatto: Biella

L’ 8 Aprile c’è stato il secondo appuntamento del ciclo di gite “Oltre i cinque sensi per il Piemonte”.

Questa volta abbiamo scoperto le bellezze nascoste della città di Biella.
La giornata è iniziata con la visita della Basilica di San Sebastiano, esempio di architettura rinascimentale. Poi abbiamo ammirato opere d’arte contemporanea presso la Cittadella – Fondazione Pistoletto.
Dopo un ricco pranzo, abbiamo ammirato il Battistero di San Giovanni Battista e i tesori del Museo del Teritorio Biellese.

Insomma, una giornata ricca di emozioni sensoriali!

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Gita a Firenze

Si è svolta nei giorni di sabato 28 e domenica 29 gennaio l’attesa gita a Firenze, grazie all’organizzazione e alla collaborazione dell’intero Consiglio Direttivo, e che ha visto una grande partecipazione tra soci ed amici. I partecipanti hanno avuto il privilegio di visitare, con la guida della dottoressa Jennifer Celani della locale Soprintendenza e nostra Consigliere luoghi conosciuti e ed altri più segreti della città rinascimentale per eccellenza, seguendo il fil rouge del collezionismo mediceo e della grande committenza religiosa e civica.

Nella giornata di sabato si è potuto ammirare lo scenografico museo di Orsammichele, all’interno del quale sono custodite le statue originali che ornavano le nicchie esterne della chiesa (come il gruppo bronzeo dell’Incredulità di san Tommaso del Verrocchio). Di seguito, una visita al museo delle Cappelle Medicee, con un focus sulla Sagrestia Nuova di Michelangelo e una sosta del tutto straordinaria alla cripta della chiesa di san Lorenzo ad esso annessa per vedere la suggestiva tomba di Cosimo il Vecchio de’ Medici, “Pater patriae”. Nel pomeriggio visita al nuovo Museo dell’Opera del Duomo, riaperto dopo anni di riallestimento, per ammirare i capolavori qui raccolti ma nati per il Duomo, il Battistero e il Campanile di Giotto: le porte del Paradiso del Ghiberti, la Maddalena penitente di Donatello, la Pietà Bandini opera della vecchiaia di Michelangelo e molto altro ancora.

La cena associativa si è tenuta al mitico e già associativamente conosciuta ristorante Il Latini, dove tra abbondanti piatti toscani, si è parlato di arte e delle molte iniziative culturali che aspettano l’associazione ed i soci per il 2017. Naturalmente con fiaschi di Chianti e calda amicizia.

Domenica mattina è stata trascorsa all’insegna del collezionismo: visita ai musei di Palazzo Davanzati e di Casa Martelli, due dimore storiche arredate con pezzi antichi che restituiscono il gusto di grandi collezionisti eruditi. Il gran finale è stata l’intensa visita alla Galleria degli Uffizi, dove, seguendo un itinerario di opere scelte dalla nostra guida, il gruppo si è confrontato con Giotto, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo pittore, Raffaello, Pontormo, Bronzino, Caravaggio…

L’approfondita e puntuale organizzazione associativa, improntata all’arte ha portato i suoi frutti: i soci hanno risposto con entusiasmo e, alla fine dei due giorni, si sono dichiarati meravigliati dalle bellezze di Firenze, ringraziando ancora una volta Jennifer Celani, che ha saputo trasmetterci con professionalità la sua passione per il capoluogo toscano.

Edoardo Berruti

Ecco qualche foto della bellissima esperienza: